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Finestre con triplo vetro o doppio vetro?

I benefici della luce naturale

Una calda giornata estiva. La norma negli ultimi anni, soprattutto quando si verificano le incursioni dell’anticiclone africano che, in tutta Italia, provocano l’innalzamento delle temperature.

La luce del sole filtra inesorabile dalle finestre, l’ambiente intorno a te si riscalda progressivamente.

Disagio e malessere aumentano, i riflessi del sole quasi ti accecano: impossibile rilassarsi o anche svolgere semplici attività. Il luogo che, per te, dovrebbe essere un piacevole rifugio, diventa una prigione da cui vorresti solo fuggire.

La luce è qualcosa che diamo per scontato, così come il sole che invade le stanze di casa quando alziamo le tapparelle e apriamo le finestre. La luce naturale inonda lo spazio e, allo stesso tempo, ci avvolge e diffonde un senso di benessere: quando un ambiente è molto luminoso, ci trasmette sensazioni positive.

La luce ci fa stare bene. Avere, perciò, un corretto livello di illuminamento naturale è essenziale per garantire il massimo benessere: si stima che, per godere appieno dei benefici della luce naturale, gli ambienti interni dovrebbero riceverne una quantità pari almeno al 5-10% della luminosità esterna.

Potente alleato per la nostra salute fisica e mentale, la luce naturale:

  • aiuta a regolare il nostro ritmo circadiano, che è il ciclo sonno-veglia del corpo. L’esposizione alla luce del giorno contribuisce a migliorare la qualità del sonno notturno, riducendo problemi come l’insonnia;
  • è una fonte primaria di vitamina D, essenziale per la salute delle ossa, del sistema immunitario e cardiovascolare. L’esposizione moderata al sole aiuta il corpo a sintetizzare questa vitamina vitale;
  • diminuisce l’affaticamento visivo;
  • aumenta la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che contribuisce a migliorare l’umore e a ridurre il rischio di depressione;
    riduce i livelli di stress e ansia e favorisce un ambiente più rilassante e piacevole;
  • migliora produttività e concentrazione. Gli studi dimostrano che gli ambienti di lavoro con abbondante luce naturale migliorano le prestazioni cognitive e la creatività;
  • ha un effetto rigenerante. Le persone che trascorrono più tempo in ambienti luminosi e naturali tendono a sentirsi più energiche e vitali;
    incoraggia attività fisiche e comportamenti salutari, come trascorrere più tempo all’aperto, fare esercizio e mantenere uno stile di vita attivo.

Nelle giornate estive particolarmente soleggiate, l’eccesso di luce diretta può causare fastidi visivi, surriscaldamento degli ambienti e conseguente incremento del consumo energetico dovuto all’uso di condizionatori o ventilatori per mitigare il calore. Per evitare questi disagi, è fondamentale adottare alcune misure che consentano di gestire e sfruttare al meglio l’illuminazione naturale. Dal momento che, come abbiamo detto, la luce naturale è essenziale per il nostro benessere, dobbiamo adottare soluzioni intelligenti per modularne la quantità che entra nelle nostre abitazioni, godere appieno dei suoi vantaggi, migliorare la qualità della nostra vita e contribuire allo stesso tempo a un utilizzo più sostenibile delle risorse energetiche.

«Alle nostre latitudini – spiega il Prof. Peter Andres, progettista illuminotecnico di cui puoi leggere l’intervista sull’importanza della luce naturale – consigliamo che negli spazi interni ad uso abitativo si raggiunga una disponibilità di luce naturale pari al 5-10% di quella esterna». Ecco perché la luce, negli ultimi anni, è diventata un elemento cruciale e centrale nella progettazione degli edifici che ha dato più importanza alla disposizione delle finestre, alle dimensioni delle superfici vetrate e al loro orientamento, elementi fondamentali per permettere alla giusta quantità di luce di entrare negli ambienti e migliorare il comfort e il benessere di chi li vive quotidianamente.

Oltre a un efficace isolamento termico e alla protezione da riflessi indesiderati, dai rumori esterni e sguardi indiscreti, finestre moderne al passo con i tempi devono essere progettate e realizzate per offrire elevata trasmissione luminosa e ottima qualità della luce che filtra. «Ci sono vetri delle finestre – continua il Prof. Andres – che diminuiscono tale qualità, perché nel punto di transizione tra luce visibile e invisibile assorbono energia nello spettro di lunghezze d’onda corte e lunghe. Oggi sappiamo che una quantità sufficiente di luce a lunghezza d’onda lunga nel campo dell’infrarosso previene la degenerazione maculare senile. La luce blu a lunghezza d’onda corta invece ci tiene svegli e attivi. Entrambe sono importanti per il nostro benessere. In conclusione, non basta far entrare abbastanza luce all’interno ma è necessario che questa copra anche tutto lo spettro luminoso».

A condizionare qualità e quantità di luce naturale che dovrebbe entrare nei nostri spazi è la qualità dei vetri delle finestre, componente non trascurabile nella scelta degli infissi. Pensa che con vetri tripli di scarsa qualità si può arrivare a perdere fino al 30% di luce naturale e si rischia di avere un buon isolamento termico a discapito di una corretta illuminazione.

Isolamento e illuminazione sono entrambi essenziali per il benessere della persona, per il comfort abitativo e per accrescere l’efficienza energetica: considerando che non esistono finestre senza vetri, come si può raggiungere un equilibrio senza dover rinunciare all’uno o all’altro?

Finstral produce direttamente i vetri per i propri infissi negli impianti di Oppeano (VR), Scurelle (TN) e Gochsheim (Germania) e, a livello nazionale, è il primo produttore di vetrocamera. Questo consente all’azienda di avere il pieno controllo dell’intero processo produttivo e realizzare infissi che, con profili sottili e vetri a elevata trasmissione luminosa, permettono un corretto apporto di luce negli ambienti, riducendo al minimo i rischi di surriscaldamento e di riflessi indesiderati.

Una delle principali innovazioni di Finstral in fatto di vetri è Max-Valor: realizzato direttamente negli stabilimenti Finstral, mette insieme i valori isolanti di un vetro triplo all’elevata trasmissione luminosa di un vetro doppio. Una lavorazione all’avanguardia che permette di ottenere infissi a triplo vetro capaci di offrire il massimo isolamento termico senza perdere trasparenza e luce naturale e con queste specifiche caratteristiche:

  • minima perdita di trasparenza rispetto a un doppio vetro isolante;
  • valori massimi di isolamento termico Ug 0,6 W/m2K;
  • guadagno energetico complessivo g 0,60 e trasmissione luminosa LT 0,77;
  • intercapedine tra le lastre riempita con argon, gas nobile dall’elevata capacità isolante;
  • tonalità estremamente neutra;
  • distanziali vetro di ottima qualità, termoisolati e saldati negli angoli, disponibili in colore nero;
  • percentuale di riflesso del vetro solo del 15%, con una buona protezione anticollisione per volatili.
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