Può sembrare una storia incredibile, un racconto surreale, una ricercata iperbole sulla progettazione e la costruzione di una casa. Si tratta, in realtà, di un gioco che, attraverso un approccio diverso, un modo di pensare alternativo a quello tradizionale, ha l’obiettivo di riflettere sulla centralità dei nostri bisogni, delle nostre esigenze funzionali ed emozionali per definire poi, intorno ad esse, la migliore organizzazione degli ambienti in cui scegliamo di vivere.
Bisogni e comfort abitativo
Immaginate questa scena, ambientata in uno dei nostri Showroom Spazio Casa Finstral.
Un architetto e un cliente, seduti intorno a un tavolo, si confrontano. Il cliente desidera rendere più confortevole l’ambiente di casa con nuovi infissi e serramenti. Non sa, tuttavia, come e da dove cominciare per scegliere quelli più adeguati a soddisfare questa sua esigenza. Sa solo che, durante l’inverno passato, la sua famiglia ha sofferto il freddo a causa di finestre termicamente poco isolate e questo lo ha spinto a cercare soluzioni per migliorare il comfort della loro casa.
Nell’apparente semplicità della sua richiesta, si cela un mondo di possibilità.
Ogni casa è unica. Anche i desideri e le esigenze di chi la vive ogni giorno lo sono. L’architetto, pertanto, guida il cliente attraverso questo universo di opzioni. La prima cosa che fa è analizzare i bisogni pratici e funzionali del cliente. Considera, poi, anche i gusti estetici e le emozioni che l’ambiente domestico deve trasmettere. Da questa semplice indagine si sviluppa una conversazione ricca di spunti e riflessioni, che tocca temi come la luce naturale, il risparmio energetico, la sicurezza e la valorizzazione degli spazi. Idee e visioni prendono forma: il cliente non sta scegliendo semplicemente un prodotto, un materiale, un colore, ma costruisce un progetto di vita, fatto di benessere e qualità.
Che cosa s’intende per comfort abitativo?
Secondo una recente ricerca condotta da Nomisma per Rockwool sul tema delle ristrutturazioni edilizie, in Italia almeno sette proprietari di casa su dieci si dichiarano propensi a effettuare lavori nei prossimi dieci anni. Tra le principali motivazioni, il 50% punta a migliorare il benessere domestico.
Perché il benessere domestico o comfort abitativo è importante?
Le persone trascorrono circa il 90% del proprio tempo in ambienti chiusi, tra casa e lavoro. Il comfort abitativo rappresenta la condizione di benessere percepita all’interno di uno spazio ed è determinato da un equilibrio tra diversi fattori, quali:
- una corretta illuminazione;
- condizioni termiche ottimali;
- una buona qualità dell’aria.
Per garantire il benessere degli occupanti, è essenziale intervenire sulla qualità dell’ambiente interno, soddisfacendo esigenze di comfort fisico, benessere psicologico e salute. Questo approccio richiede una visione olistica che si ricollega ai bisogni emotivi e funzionali di cui abbiamo parlato all’inizio e includa i seguenti aspetti:
- ventilazione e qualità dell’aria, un ricambio d’aria regolare e la riduzione di inquinanti interni migliorano la salubrità dell’ambiente;
- isolamento termico, mantenere una temperatura neutrale, in cui non si avverta né caldo né freddo, riduce sprechi energetici e garantisce benessere fisico;
- isolamento acustico, proteggersi dai rumori esterni crea spazi tranquilli, favorendo il rilassamento;
- gestione della luce naturale, ambienti ben illuminati naturalmente riducono l’uso di luci artificiali e migliorano il comfort visivo;
- organizzazione degli spazi ed estetica, spazi funzionali e visivamente piacevoli, che rispecchiano la personalità di chi li vive, contribuiscono al benessere psicologico.
Un ambiente confortevole e salutare contribuisce al benessere degli occupanti e offre vantaggi sotto diversi aspetti: accresce la produttività, riduce lo stress, migliora la qualità del riposo e aiuta a prevenire problemi di salute a lungo termine. Inoltre, il design e l’organizzazione degli spazi influenzano significativamente la percezione di benessere psicofisico. Per questo motivo, riflettere sui bisogni da soddisfare è essenziale per comprendere su quali parametri intervenire e accrescere il comfort abitativo.
Come migliorare il comfort di casa?
Possono dei semplici infissi migliorare il comfort della tua casa e il tuo benessere quotidiano? Assolutamente sì. Non si tratta solo di elementi strutturali, ma di un ponte tra il mondo esterno e quello che chiami casa. Il segreto è partire da ciò che conta davvero: i tuoi bisogni, sia funzionali che emotivi, e trasformarli in soluzioni concrete attraverso l’innovazione.
Spesso, nei progetti abitativi, si dà priorità all’estetica o alla tecnologia, dimenticando l’essenziale ovvero le tue esigenze e il modo in cui vivi gli spazi. Il punto di partenza non è l’infisso in sé, ma come desideri vivere nei tuoi spazi: luce che illumina le tue giornate, un ambiente che regola perfettamente temperatura e silenzio e quella sensazione di protezione e accoglienza che rende ogni momento speciale.
L’innovazione è il frutto della capacità di pensare fuori dagli schemi, di immaginare soluzioni che riflettano pienamente la nostra personalità, il nostro stile di vita, le nostre esigenze. Infissi moderni, ben scelti, non sono solo cornici, ma punti di contatto tra interno ed esterno, tra innovazione e benessere: optare, ad esempio, per infissi con vetri a bassa emissività può ridurre le dispersioni di calore in inverno e mantenere freschi gli ambienti in estate, contribuendo così a un comfort abitativo ottimale. Innovazione e sostenibilità si incontrano così in un elemento essenziale della tua casa, migliorando la qualità della vita quotidiana e il rapporto con l’ambiente.
Scegliere gli infissi giusti significa scegliere di vivere meglio.
